domenica 5 gennaio 2020

La Befana vien di notte...

"la Befana vien di notte con le calze tutte rotte, col cappello alla romana...viva viva la Befana..."


Quante volte da piccoli abbiamo sentito questa bella filastrocca che rendeva magica la gelida notte tra il 5 e il 6 gennaio? 
Ci dicevano (e funzionava!) che la Befana sarebbe entrata a notte fonda nelle nostre case attraverso il camino per lasciarci una vecchia calza con dentro dei doni o dei dolci se ci fossimo comportati bene durante l'anno, oppure del carbone nerissimo se avessimo combinato le consuete marachelle...


La versione burlesca delle Befane sexy interpretate da Johnny Caldera, che portano i dolci nelle calze a rete cavalcando in derapata le loro scope volanti. Il continuo rimaneggiare della leggenda ha voluto che le moderne Befane siano in grado di volare a cavallo di una scopa. 

  


Il rituale prevedeva di preparare sulla tavola un piatto con dei biscotti e un bicchiere di latte come segno di riconoscimento per la nostra misteriosa amica Befana, e se alla mattina le stoviglie erano vuote significava che era passata di li;  quindi bisognava correre sotto l'albero di Natale per aprire la calza e scoprire il suo agognato contenuto.
Il cuore batteva forte per l'emozione, sia la notte prima appena andati a letto, che al risveglio...  

Come accade per molti personaggi della festa di Halloween, anche le Befane hanno assunto negli anni le versioni più bizzarre, caratterizzate da un abbigliamento femminile di spiccata sensualità, adatto da esibire durante gli spettacoli a tema burlesque.


La vera storia da cui deriva la leggenda della Befana dedicata ai bambini è legata alla religione cristiana, e vede protagonisti i Re Magi  durante il viaggio verso Betlemme nella gelida notte dei tempi tra il 5 e il 6 gennaio, guidati dalla stella cometa per rendere omaggio a Gesù Bambino...


Abiti succinti, reggicalze, slip, tacchi altissimi, guanti di pizzo, cappelli bizzarri..., sono indumenti fondamentali per creare l'atmosfera piccante del vedo/non vedo su cui si basa il genere burlesque, che tende all'esasperazione scherzosa e artistica degli spettacoli.                                                                       I glutei e i seni delle performer sono le parti del corpo più esibite con i dovuti accorgimenti...


Negli scritti cristiani i Re Magi figurano come sacerdoti che conoscono la teologia, e in occasione dell'Epifania -termine della ricorrenza che significa manifestazione- portano a Gesù Bambino tre doni: l'oro che rappresenta il metallo più prezioso, l'incenso che è un profumo che viene bruciato, e la mirra che è una crema profumata impiegata per imbalsamare i morti.


"BEFANA" è anche quel termine femminile moderno che si usa per apostrofare un certo tipo di donna dal comportamento -permettetemi il francesismo- stronzetto, dettato dall'invidia, dalla gelosia, dal risentimento, dall'egoismo, dal senso di superiorità... Un po come quello rappresentato da Johnny Caldera nell'immagine allegata.


La versione rivisitata che identifica il personaggio della Befana come leggenda, dice che i Re Magi durante il viaggio notturno si fermarono davanti a una casetta e bussarono alla porta chiedendo indicazioni per Betlemme. Davanti a loro si presentò una vecchietta che non seppe dare alcuna spiegazione. I Re Magi le dissero se voleva unirsi a loro per rendere omaggio al Salvatore, ma lei rifiutò perché aveva molto lavoro da fare...

Una colluttazione tra Befane interpretata da Johnny Caldera, in cui tra le due litiganti, la terza...gode.
Meditate gente, meditate!


Solo dopo che i Re Magi si rimisero in cammino la povera vecchina si rese conto di aver commesso un errore, e decise  di volerli raggiungere.  Cercò ovunque le loro tracce ma non riuscì a trovarli, così decise di fermare ogni bambino lungo il cammino per omaggiarlo con un dono, nella speranza di incontrare Gesù Bambino... 

L'immagine graziosa stilizzata della Befana volante, a bordo della sua scopa.



E così ogni anno, all'Epifania si ripete la leggenda della povera vecchietta che andando speranzosa alla ricerca del Salvatore, si ferma in ogni casa lasciando ai bambini il suo dono.
La Befana vien di notte...