Adamo
ed Eva sono due importanti personaggi narrati tra le pagine della Bibbia nel
capitolo della Genesi, in cui Dio creò
l’uomo e la donna. La vicenda dei due protagonisti biblici gira intorno
alla loro disobbedienza a Dio. Il racconto spiega perché gli esseri umani divennero mortali, e la
vita faticosa piena di insidie e sofferenze.
In
principio Dio creò la Terra; poi creò Adamo e lo pose nel giardino dell’Eden.
In seguito presero vita gli animali per fargli compagnia, e infine la donna
formata con la stessa costola di Adamo.
Dio
disse all’uomo e alla donna di riprodursi e di vivere nel giardino dell’Eden in
prosperità, dominando le cose e gli animali, ma proibendo loro di mangiare i
frutti dell’albero “della conoscenza del bene e del male”.
Adamo
ed Eva caddero in tentazione del serpente che li incitò a mangiare i frutti
dell’albero proibito, disobbedendo così a Dio e divenendo consapevoli di sé
stessi e delle cose.
Dio
punì la loro mancanza, li rese mortali e li cacciò dall’Eden costringendoli a
vivere affrontando i dolori e le sofferenze dell’esistenza terrena.
La
religione cristiana interpreta le colpe di Adamo ed Eva come peccato originale,
per aver corrotto il mondo perfetto creato da Dio, e che tutti gli uomini
ereditano con la nascita.
Per
la religione ebraica il peccato originale è una forza incline che spinge ogni
uomo a seguire i propri istinti e le proprie ambizioni; una sorta di
naturalezza innata indispensabile per la vita.
Negli
scritti della religione islamica Adamo fu creato come reggente di Dio sulla
Terra. L’uomo conosceva tutti i nomi degli angeli tranne quello di Iblis -il
Diavolo-, e per questa sua mancanza fu cacciato dal paradiso.
Nei corso dei secoli Adamo ed Eva furono anche descritti secondo le credenze mitologiche delle diverse popolazioni. Si narra ad esempio che in Mesopotamia gli dei crearono l'uomo con
l'argilla e con il sangue di un dio. In Egitto e in Grecia l’uomo viene
plasmato con acqua e terra.
Pareri contrastanti e senza certezze, avvolti da secoli nel mistero eterno...
Una raffigurazione burlesca di Adamo ed Eva nel momento della tentazione,
incitati dal serpente a disobbedire agli ordini di Dio.
Rappresentazione dell'ira di Dio e della cacciata di Adamo ed Eva
dal giardino dell'Eden, dopo essere stati sorpresi a mangiare il frutto proibito.
L'affresco che rappresenta la creazione di Adamo dipinto nel 1511
da Michelangelo Buonarroti, conservato nella Cappella Sistina in Vaticano.
L'affresco della Tentazione di Adamo ed Eva dipinto
da Masolino, conservato nella chiesa di
Santa Maria del Carmine a Firenze.
L'affresco della cacciata dal paradiso,
dipinto dal Masaccio nel 1425.1425, conservato nella cappella
Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze.
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