domenica 3 febbraio 2019

La leggenda di Guglielmo Tell

Si narra che in Svizzera durante il XIII° secolo visse un arciere chiamato Guglielmo Tell, noto come il leggendario eroe dell’indipendenza nazionale che sconfisse il tiranno governatore austriaco Gessler. Il racconto dice che l’arciere, in seguito a un inchino rifiutato davanti al cappello del governatore austriaco appeso su un palo nel centro del paese, fu arrestato e imprigionato. Il suo tiranno disse a Guglielmo che la sua liberazione era legata al superamento di una prova: doveva trafiggere con una freccia tirata con l’arco una mela posata sulla testa di una persona posta a duecento passi. La sfida fu raccolta dal figlio di Guglielmo Tell, che si propose per sorreggere la mela sul capo suscitando timore a suo padre. L’arciere preparò due frecce, prese la mira, e nonostante il tremore riuscì a trafiggere la mela al primo tiro con grande stupore del governatore che assisteva alla scena. Questi chiese a Guglielmo cosa avrebbe fatto con la seconda freccia, e l’arciere rispose che sarebbe stata destinata a lui se avesse sbagliato mira. Gessler s’infuriò, e ordinò di imprigionare Guglielmo in un carcere confinato su un’isola. Durante la navigazione verso la prigione si scatenò una tempesta. Guglielmo riuscì a dirottare il vascello sugli scogli e a uccidere il tiranno. Con una freccia…



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