Ricordate le monete che circolavano in Italia prima dell'avvento dell'Euro nel 2002? Chi è nato negli anni in cui in Italia era in vigore la Lira, sicuramente ricorderà i vari passaggi del sistema monetario in evoluzione, da quello utilizzato dai nostri nonni a quello più recente.
La Numismatica è la scienza che si occupa dello studio delle monete e delle banconote degli stati del mondo, legato agli aspetti storici, economici, artistici; delle carte, dei metalli e dei metodi con cui viene creato il denaro.
La nostra Lira fu introdotta nel 1861 con l'Unità d'Italia, e fu sostituita nel 2002 con il nuovo sistema di valuta in Euro dell'Unione Europea.
Con il termine Zecca si intende l'officina preposta a fabbricare il denaro. Nel 1861 a Roma nasce la Zecca dello Stato, l'officina governativa in cui si coniano le monete con un macchinario battente che prende il nome di Conio, che imprime simboli, scritte e volti sul dritto e il rovescio di ogni tondello metallico, dando vita alla moneta.
Nel 1928 la Zecca prende il nome di Istituto Poligrafico dello Stato. Oltre a monete e banconote si occupa anche della produzione di valori bollati, targhe veicolari, sigilli di Stato, passaporti, francobolli...
L'ente di controllo è il Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Nel corso del 1900 sono circolate monete con valori di 1L., 2L., 5L., 10L., 20L., 50L., 100L., 200L., 500L., 1000L.
I materiali utilizzati per la coniazione delle monete sono leghe di metalli diversi impiegati secondo gli anni di messa in circolazione del denaro. Essi prendono i nomi di:
-Italma (italiano, alluminio, magnesio)
-Bronzital (bronzo, rame, alluminio)
-Acmonital (acciaio monetario italiano)
-Cupronichel (rame e nichel in prevalenza)
-Argento 835%
Il dritto e il rovescio delle monete sono caratterizzati da rilievi legati alla nostra Patria: volti di personaggi noti come pittori, scultori, artisti, scienziati, divinità; oppure scene di episodi avvenuti in Italia e in Europa nel corso del XX° secolo.
Le banconote della Lira del 1900 avevano valori di 50L., 100L., 500L., 1.000L., 2.000L., 5.000L., 10.000L., 20.000L., 50.000L., 100.000L., 500.000L.
La grandezza, le versioni delle raffigurazioni, e il tipo di carta anticontraffazione, sono state rinnovate nel corso degli anni.
La Numismatica è la scienza che si occupa dello studio delle monete e delle banconote degli stati del mondo, legato agli aspetti storici, economici, artistici; delle carte, dei metalli e dei metodi con cui viene creato il denaro.
La nostra Lira fu introdotta nel 1861 con l'Unità d'Italia, e fu sostituita nel 2002 con il nuovo sistema di valuta in Euro dell'Unione Europea.
La moneta da 20 Lire
Nel 1928 la Zecca prende il nome di Istituto Poligrafico dello Stato. Oltre a monete e banconote si occupa anche della produzione di valori bollati, targhe veicolari, sigilli di Stato, passaporti, francobolli...
L'ente di controllo è il Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Immagine d'epoca ripresa in un reparto della Zecca dello Stato. |
La moneta da 50 Lire
La moneta da 100 Lire
La versione burlesca della moneta da 100 Lire raffigurante la dea Minerva accanto all'ulivo. Nel 1955 circolavano 8,6 milioni di esemplari. |
I materiali utilizzati per la coniazione delle monete sono leghe di metalli diversi impiegati secondo gli anni di messa in circolazione del denaro. Essi prendono i nomi di:
-Italma (italiano, alluminio, magnesio)
-Bronzital (bronzo, rame, alluminio)
-Acmonital (acciaio monetario italiano)
-Cupronichel (rame e nichel in prevalenza)
-Argento 835%
Vecchie monete della Lira con varie raffigurazioni sul dritto: 10L con l'olivo; 5L con l'uva; 2L con la spiga; 1L con l'arancia |
La moneta da 1 Euro
La grandezza, le versioni delle raffigurazioni, e il tipo di carta anticontraffazione, sono state rinnovate nel corso degli anni.
La banconota da 1000 Lire raffigurante Giuseppe Verdi.
Tra il 1962 e il 1969 circolarono due versioni rinnovate con lo stesso musicista.
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