lunedì 6 settembre 2021

Cara vecchia Lira...

Ricordate le monete che circolavano in Italia prima dell'avvento dell'Euro nel 2002? Chi è nato negli anni in cui in Italia era in vigore la Lira, sicuramente ricorderà i vari passaggi del sistema monetario in evoluzione, da quello utilizzato dai nostri nonni a quello più recente.
La Numismatica è la scienza che si occupa dello studio  delle monete e delle banconote degli stati del mondo, legato agli aspetti storici, economici, artistici; delle carte, dei metalli e dei metodi  con cui viene creato il denaro.
La nostra Lira fu introdotta nel 1861 con l'Unità d'Italia, e fu sostituita nel 2002 con il nuovo sistema di valuta in Euro dell'Unione Europea. 


La moneta da 20 Lire


La versione burlesca della moneta da 20 Lire circolata negli anni 1927-1928 rappresentata da una figura maschile nuda recante un fascio, che saluta romanamente una figura femminile seduta. La moneta originale raffigura sul dritto la testa di Vittorio Emanuele III°.


Con il termine Zecca si intende l'officina preposta a fabbricare il denaro. Nel 1861 a Roma nasce la Zecca dello Stato, l'officina governativa in cui si coniano le monete con un macchinario battente che prende il nome di Conio, che imprime simboli, scritte e volti sul dritto e il rovescio di ogni tondello metallico, dando vita alla moneta.
Nel 1928 la Zecca prende il nome di Istituto Poligrafico dello Stato. Oltre a monete e banconote si occupa anche della produzione di valori bollati, targhe veicolari, sigilli di Stato, passaporti, francobolli...
L'ente di controllo è il Ministero dell'Economia e delle Finanze. 



Immagine d'epoca ripresa in un reparto della Zecca dello Stato.


La moneta da 50 Lire

La prima moneta da 50 Lire fu coniata nel 1954 utilizzando una lega di acciaio e nichel. Sul fronte della moneta è rappresentato il dio Vulcano nudo e voltato di spalle, mentre batte il martello sull'incudine. Alla sua sinistra è inciso l'anno del conio, e sulla destra il valore della moneta. 
Sul rovescio è rappresentata una testa di carattere classico contornato dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA, e appena sotto i nomi degli incisori Giuseppe Romagnoli e Pietro Gianpaoli.














La moneta da 100 Lire

La versione burlesca della moneta da 100 Lire raffigurante la dea Minerva accanto all'ulivo.  
Nel 1955 circolavano 8,6 milioni di esemplari.


Nel corso del 1900 sono circolate monete  con valori di 1L., 2L., 5L., 10L., 20L., 50L., 100L., 200L., 500L., 1000L.  
I materiali utilizzati  per la coniazione delle monete sono leghe di metalli diversi impiegati secondo gli anni di messa in circolazione del denaro. Essi prendono i nomi di:
-Italma (italiano, alluminio, magnesio)
-Bronzital (bronzo, rame, alluminio)
-Acmonital (acciaio monetario italiano)
-Cupronichel (rame e nichel in prevalenza)
-Argento 835%


Vecchie monete della Lira con varie raffigurazioni sul dritto:
 10L con l'olivo; 5L con l'uva;
2L con la spiga; 1L con l'arancia 

Dritti e rovesci delle monete da 50 Lire del 1958, e da 100 Lire del 1955

Il dritto e il rovescio delle monete sono caratterizzati da rilievi  legati alla nostra Patria:  volti di personaggi noti come pittori, scultori, artisti, scienziati, divinità; oppure scene di episodi avvenuti in Italia e in Europa nel corso del XX° secolo.  


La moneta da 1 Euro


L'odierna moneta da 1 Euro in versione burlesca interpretata da Johnny Caldera, raffigurante l'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Si tratta di una moneta bimetallica, così realizzata per rendere difficoltosa la falsificazione. Sul tondo dorato sono incise dodici stelle a cique punte, simbolo dell'Unione Europea. In basso sinistra, tra due stelle, sono riportate le iniziali dell'incisore; mentre in alto è inciso il monogramma della Repubblica Italiana. Nel 2002, anno inciso a destra dell'Uomo Vitruviano, circolavano 965.725.300 pezzi.


Le banconote della Lira del 1900 avevano valori di  50L., 100L., 500L., 1.000L., 2.000L., 5.000L., 10.000L., 20.000L., 50.000L., 100.000L., 500.000L. 
La grandezza, le versioni delle raffigurazioni, e il tipo di carta anticontraffazione, sono state rinnovate nel corso degli anni. 

La banconota da 1000 Lire raffigurante Giuseppe Verdi.
Tra il 1962 e il 1969 circolarono due versioni rinnovate con lo stesso musicista.







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