La posa burlesca di Diabolik
interpretata da Johnny Caldera, rappresentata sul retro della copertina del primo numero "Il re del terrore" uscito nelle edicole il 1° novembre 1962 |
Diabolik è
un ladro dagli occhi di ghiaccio e dall’identità ignota, che neanche lui
conosce. Escogita rapine ad alti livelli mirando a gioielli e grosse somme di
denaro, e non esita a uccidere chi tenta di ostacolarlo. Per mimetizzarsi durante
i suoi colpi notturni indossa una calzamaglia aderente nera che riveste tutto
il corpo ad eccezione degli occhi.
Pur praticando attività illegali la
tradizione lo definisce con sani principi etici come l’onore, il rispetto dei
deboli, la riconoscenza, e di conseguenza odia i mafiosi, i narcotrafficanti,
gli aguzzini.
Nell’episodio "Diabolik chi sei?" uscito nel 1968 si apprende che durante un naufragio una
scialuppa approda su un’isola. Tra i naufraghi c’è un ragazzino che viene
curato dagli abitanti dell’isola, che in realtà è rifugio di una banda di spietati
criminali capeggiati dal mercenario King. Il piccolo naufrago cresce imparando le
specializzazioni criminose, e scopre una tecnica che gli permette di creare
maschere di plastica sottilissima per sostituirsi alle persone. Quando King
viene a conoscenza di questa scoperta vuole eliminarlo per impadronirsi del segreto. Il ragazzo gli tende un agguato, lo uccide e prende le sue
sembianze di King. Ordina ai suoi uomini di caricare tutte le refurtive su un motoscafo
e si divincola sulla terraferma. Si stabilisce a Clerville, dove presto il nome di Diabolik (lo stesso della pantera nera imbalsamata con lo sguardo di ghiaccio custodita nello studio di King) è attribuito al terrore e al crimine dei suoi
colpi geniali.
Diabolik e la pantera nera da cui ha preso il nome. |
La Jaguar nera E-type anni'60 di Diabolik. |
La bellissima Lady Kant come appare disegnata nei fumetti |
Tra i due nasce l’amore, Eva Kant sarà per sempre la compagna di vita del re del terrore con cui condividerà infinite avventure. Viene rappresentata bionda, affascinante ed estremamente seducente.
Il pugnale è l'arma prediletta di Diabolik, di cui è un infallibile lanciatore. |
Diabolik e Ginko, due nemici determinati a combattersi con tenacia |
Altea, duchessa di Vallemberg e eterna fidanzata dell'ispettore Ginko |
Gli episodi
di Diabolik sono ambientati a Clerville, uno Stato immaginario che rispecchia
la Francia, e che ha come capitale la città che riporta lo stesso nome. La
città di Clerville è molto lussuosa, ospita molte banche, gioiellerie, musei,
teatri, ville e castelli dove si tengono convegni e feste, e si conservano beni
preziosi. E' un luogo ideale per pianificare grossi colpi ingegnandosi con mille
trucchi tecnologici contrastati da rocamboleschi agguati e inseguimenti della Polizia.
LE SORELLE GIUSSANI
Angela
Giussani nacque a Milano il 10 giugno 1922. Dopo un periodo passato a fare la
modella sposò l’editore Gino Sansoni, proprietario della casa editrice Astoria
Edizioni, e si occupò di una collana di libri per ragazzi. Più tardi decise di
fondare per conto suo la casa editrice Astorina, dove si pubblicavano fumetti
per ragazzi, ma il progetto non ebbe successo. Nel novembre 1962 venne pubblicato
il primo numero di Diabolik, con la trama scritta da Angela Giussani. Fu il
primo fumetto di una lunga serie amato dagli italiani.
Angela Giussani (Milano,10 giugno 1922 - Milano,10 febbraio 1987) Luciana Giussani (Milano,19 aprile 1928 - Milano,31 marzo 2001) |
Dopo tredici
numeri pubblicati, Angela propose alla sorella Luciana di lavorare insieme presso
la casa editrice. Le sorelle Giussani scrissero per anni le avventure del re
del terrore, dichiarando di aver preso spunto da un fatto di cronaca nera realmente
accaduto a Torino, quando a gennaio del 1958 un uomo fu brutalmente ucciso e il
suo assassino s'era firmato Diabolich, sfidando la polizia attraverso lettere e
indovinelli.
Angela Giussani muore il 10 febbraio 1987 all’età di sessantacinque anni. Luciana continua a gestire da sola la casa editrice fino al 1992, quando lascia la conduzione di Diabolik. Nel 1999 lascia anche l’Astorina, ma continua a scrivere le storie del celebre fumetto. Il suo ultimo titolo esce nelle edicole nel dicembre 2000 con “Vampiri a Clerville”.
Luciana
Giussani muore a Milano il 31 marzo 2001 all’età di settantatre anni.
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