sabato 24 ottobre 2020

La specialità del Bouldering

Il Bouldering è un tipo di arrampicata su massi naturali di grosse dimensioni, o strutture artificiali. Il toponimo deriva dall’inglese “boulder”, ovvero un masso di notevoli dimensioni  che offre delle pareti arrampicabili. Questa disciplina è conosciuta anche con il nome di sassismo




Valle del Cervino: Johnny Caldera sullo strapiombo della falesia di Perrères

In genere l’arrampicata è limitata a sette/otto metri di altezza, e prevede di superare difficoltà tecniche estremamente difficili con una sequenza di circa dieci movimenti degli arti.


Quando i massi superano le altezze standard stabilite prendono il nome di highball, e il tipo di arrampicata è considerata free solo, ovvero senza alcuna protezione per il salitore (corda, imbragatura).


Questa attività sportiva nasce in Inghilterra nella seconda metà dell’800 in Inghilterra, dove era praticata soprattutto come allenamento per gli alpinisti.


Nel 1970 la specialità del bouldering si diffuse anche in Europa, dove si svilupparono ulteriori tecniche di arrampicata supportate dall’innovazione di un tipo di scarpetta con la suola di mescola adatta per il superamento di placche lisce, che ha permesso di aumentare la scala delle difficoltà.  


Oggi si organizzano manifestazioni e gare di bouldering, sia in ambienti naturali che su strutture urbane come ponti, campanili, torri, edifici…



Lo stile di arrampicata si basa su movimenti molto atletici e dinamici del corpo, dove serve molta forza e resistenza fisica per il superamento delle brevi vie di salita. 



L’assicurazione dei boulderisti si basa su dei materassini chiamati crash pad, che vengono stesi sotto il blocco di roccia per attutire un’eventuale caduta dell’arrampicatore. Quando questa è ritenuta precaria entrano in gioco gli spotter, un gruppo di persone pronte a prendere al volo il malcapitato evitando che impatti al di fuori dei materassini.



Le scale di difficoltà del bouldering sono due: la Hueco e la Fontainebleau, quest’ultima utilizzata in Italia. I gradi sono espressi come per la scala francese, ma a parità di grado, un 8A di boulder è considerato più difficile rispetto alla classica disciplina del free climbing


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